La nave affonda e gli schettino scappano…
Io la capisco la Prestigiacomo: faceva la bella addormentata e l’hanno svegliata. Adesso lamenta che non ci sia più “il sogno berlusconiano”.
Io vorrei proprio capire cosa intendevano, soprattutto le principesse sul pisello (è un metafora ovviamente), come lei o la Carfagna, la Gelmini oppure l’altro ministro, colei che doveva interessarsi del turismo e invece sistemava i famigli all’ACI, non rammento… ah! Si, la Brambilla.
Passati, svaniti, evaporati i sogni di quanti italiani? Il 42%?!
E no, cara la mia bambina che scappa dal naufragio, i sogni del berlusconismo sono tutti qui. Si leggono ogni di sui giornali. Nelle lettere ricattatorie di Lavitola, nella faccia di quasi umana vecchiaia di Lelemora con tanto di croce ostentata al collo, nel culo televisivo della Minetti che sfila in duepezzi , nei milioni (milioni?)”regalati” a Dell’Utri e portati nel suo paradiso “fiscale”.
Il sogno si è realizzato nella Giunta polverosa della Regione Lazio che non vedeva, non sentiva e non parlava, come le tre scimmiette, i rimborsi dei consiglieri, e che ora “li manda a casa”, ma dopo aver sistemato i famigli.
Dove era la Prestigiacomo, mi chiedo, quando tutta la maggioranza ha votato convintissima che quella poveraccia di Ruby era la nipote di Mubarak? Dov’era quando gli uomini di Mediaset sono stati assunti dalla TV di Stato con grande scorno del conflitto d’interessi? Quando il suo capo faceva cucù, mostrava le corna, veniva disprezzato dalla Regina d’Inghilterra per quel gridare “mr. Obamaaaaa”.
E dormiva, signora Presigiacomo, quando il suo punto di riferimento raccontava barzellette sconce sulle donne in genere, ma soprattutto su una sua collega.
Non l’ha svegliata, dal suo sonno da bella addormentata tutto il chiasso che in questi anni le gran casse del circo forzaitaliota, continuava a riempire le orecchie della gente. Niente ICI, salviamo Alitalia, la crisi non esiste, ho fatto parlare Clinton con Putin.
Ora si lamentano tutti, anche Galan ha cominciato a dire che non si riconosce più nel partito…
E’ cominciata la fuga dalla nave che affonda. Un po’ tutti Comandanti Schettino, arrivati a comandare una nave, senza merito e con grande arroganza. Hanno portato l’Italia a schiantarsi contro gli scogli e adesso scappano affermando che loro “dormivano”, che sognavano.
Noi eravamo svegli e lo sapevamo da chi eravamo governati. Ed abbiamo continuato anche a gridarlo: “Attenti! Fate schifo….” Nessuno ci ha ascoltato. E ci ritroviamo pure Grilli parlanti al governo. Quelli che tenevano la cassa ai bucanieri.